12 gennaio 2021

Martina Caironi: #leazionicontano

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Non c’è niente di meglio che lasciarsi alle spalle il peggio, perché si suppone che peggio di così non possa andare, anche se la ‘legge di Murphy’ direbbe il contrario. È stato un #anno #terribile, sotto molti aspetti, ce ne siamo accorti tutti, nessuno escluso. Ognuno ha perso qualcosa: chi, banalmente, ha perso la libertà di prendersi il cappuccino sotto casa ogni mattina e pucciarci la brioche come se non ci fosse un domani; chi invece, più seriamente, ha perso un amico o un parente, portato via da questa #ondata #epidemica terribile. Un anno in cui siamo entrati in una realtà che pensavamo possibile solo nei film: chi l’avrebbe mai detto che ci sarebbero state delle persone affacciate alle finestre ad insultare altre che correvano per strada? Scene di questo tipo sono avvenute a causa della #paura, della frustrazione che ci hanno avvolti in questi mesi lunghissimi. Mesi in cui ci siamo resi conto di quanto muoverci e fare attività fisica fosse una cosa importante per la nostra sopravvivenza. Noi sportivi poi, ci siamo sentiti come criceti in gabbia, a correre sulla ruota, senza andare da nessuna parte. Non vorrò mai più avere un animale in gabbia (ne ho avuti solo da bambina), perché ora so come si sente. Alcuni lati positivi li ho visti anche io, non crediate: poter dialogare con i miei cantanti preferiti in diretta social, poter fare maratone di film, cantare una canzone a ritornelli alternati con un vicino di casa di cui ancora non conosco l’identità. #Cose #inedite, #cose #da #pandemia. Ci siamo sentiti autorizzati un po’ a tutto, perché straniti da questa nuova condizione…a cui pian piano, ahimè, ma anche per fortuna, ci siamo un po’ abituati. Ed ora un nuovo anno, o meglio, un anno con un nome diverso, ma come sarà?

Sarà un 2021 incerto, eppure questa volta siamo preparati all’#incertezza, abbiamo capito che tutto può cambiare da un momento all’altro e l’unico modo per sopravvivere è #adattarsi, cosa che l’uomo è bravissimo a fare. Siamo molto bravi anche a fregarcene delle regole e a fare a modo nostro, ma un conto è essere un ribelle da rock and roll, un conto è mettere a repentaglio la vita altrui. Dovremo d’ora in poi (o avremmo sempre dovuto già farlo?) essere più consapevoli che le nostre #azioni, per quanto piccole ci possano sembrare, #CONTANO. Noi contiamo, valiamo, siamo importanti.

Il mio augurio a tutti quanti voi, sportivi e non, è di dare peso alle vostre azioni, sentitevi parte di questo mondo, sentitevi responsabili di ogni gesto che fate. Un granello di sabbia non si vede, ma una tempesta di sabbia eccome se si sente!

#oltremodoltre #fispesland #paraathletics  #worldparaathletics #paraathlete #pluriability #cosedapandemia #adattarsi #granellodisabbia #leazionicontano



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