02 novembre 2022

FISPES e Sabatini-Caironi-Contrafatto vincono il Premio Res Publica per lo sport

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Sabato scorso, a Mondovì, il Presidente FISPES Sandrino Porru e le atlete Ambra Sabatini e Martina Caironi, in rappresentanza anche di Monica Contrafatto, trionfatrici nei 100 T63 delle Paralimpiadi di Tokyo, hanno ricevuto il Premio Res Publica per la categoria 'Sport come salute pubblica'.

Queste le motivazioni.

Il Premio Res Publica riconosce che lo sport è salute e dignità, espressione ideale dell’essere alimentata dallo sforzo agonistico. Partendo da questa premessa, il Premio Res Publica onora chi, oltre ad eccellere in volontà psico-fisica, assume un senso di responsabilità nella vita civica. Da oltre un decennio FISPES assiste giovani con disabilità a raggiungere superiore abilità agonistica. Promotore della partecipazione alle gare paralimpiche, FISPES dimostra che nessun limite è insuperabile, e che lo sport può cambiare la società. La giuria apprezza particolarmente l’impegno umano e professionale del Presidente Sandrino Porru che, al suo quarto mandato, ispira speranza nei para atleti e fiducia nei collaboratori.
Al contempo, la giuria onora le atlete Martina Caironi, Monica Contrafatto e Ambra Sabatini per la loro prestazione vittoriosa alle Paralimpiadi Tokyo (2021). Grazie all’unica combinazione di volontà e prestazione, le atlete mostrano come lo sport diventa elemento essenziale per ottenere il meglio di se stesse, favorendo partecipazione e inclusione sociale.
Lo sport è rappresentazione armoniosa della realtà umana – corpo, mente e spirito temprati da forza e disciplina. La Giuria interpreta lo sforzo istituzionale da parte della FISPES e l’agonismo individuale delle atlete Caironi, Contrafatto e Sabatini come la realizzazione concreta della res publica.

 

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