02 febbraio 2021

Davide Bartolo Morana: #passidagigante

Copertina articolo

Ho 27 anni, sono nato a Palermo e, da ormai più di cinque anni, risiedo in Spagna.
Tre anni fa sono stato colpito da #meningite batterica, che mi ha causato l’#amputazione delle #due #gambe e delle #due #braccia in seguito a sepsi. Sin dal primo momento mi sono considerato fortunato ad essere sopravvissuto, dato che la meningite non lascia scampo ed in molti casi può causare danni ben più gravi che le amputazioni, come nel caso delle lesioni cerebrali o della colonna vertebrale.
Convinto del fatto che sarei potuto tornare a fare una vita normale e sportiva, grazie anche al grande esempio di Bebe Vio e della sua famiglia che seguivo via social, ho deciso di intraprendere il percorso riabilitativo con le protesi in Italia. Ho iniziato la mia #riabilitazione all’Arte Ortopedica di Budrio (Bologna), durata quattro duri, durissimi mesi prima di raggiungere un discreto grado di autonomia che poi mi ha permesso di non dipendere così tanto da chi doveva darmi da mangiare, vestire ecc.
Tornato in Spagna, da solo con la mia ragazza e lontano dalla mia famiglia e dalle comodità che questo comportava, ho cominciato a fare #passi #da #gigante. Le protesi iniziavano ad essere più leggere, intuitive, ed i miei gesti più automatici, sforzandomi poco e niente. È stato proprio allora che mi sono reso conto di aver conquistato la mia #indipendenza al 100%.
Lo sport è stato il passo successivo, volevo #tornare a #correre ma non solo: volevo farlo ad alti livelli. L’ostacolo maggiore era (e continua ad essere) l’enorme costo delle protesi da corsa che, se non fosse stato per l’aiuto enorme che ho ricevuto dalle persone attraverso una raccolta fondi, non avrei potuto mai nemmeno pensare di correre di nuovo.
Mi sembra un’ingiustizia che qualcosa di così essenziale come lo sport, non sia finanziato né visto come una necessità da coloro che gestiscono le protesi all’interno dell’ASL.
Un paio di settimane fa ho partecipato per la prima volta ai Campionati Italiani Paralimpici Indoor di atletica leggera ad Ancona, dove sono stato ufficialmente classificato nella categoria T62. Questo è un importante passo in più verso il raggiungimento del mio #sogno più #grande: quello di entrare a far parte della Nazionale Italiana.

#oltremodoltre #fispesland #paraathletics  #worldparaathletics #paraathlete #pluriability #meningite #amputazione #tornareacorrere #passidagigante

Logo FISPES Oltremodoltre

Essere oltremodoltre significa sfidare se stessi per superare i propri limiti ed aiutare gli altri a superare i propri pregiudizi

torna ad inizio pagina